Il volume racchiude un'accurata selezione di fotografie per celebrare Mulas, il fotografo dell'arte contemporanea e dei suoi protagonisti.
La straordinaria selezione di scatti consente, a più di trent’anni dalla morte del geniale fotografo, una riflessione sul ruolo della fotografia rapportata al mondo dell’arte. I materiali raccolti nel volume, e tratti dall’ Archivio Mulas, costituiscono una testimonianza eccezionale sul lavoro del fotografo che ritrasse i più grandi artisti della sua epoca, ma soprattutto s’interessò al processo creativo dell’opera d’arte. Già nel ’73 Mulas affermava: “Al fotografo il compito di individuare la sua realtà, alla macchina quello di registrarla nella sua totalità”. Due operazioni strettamente connesse ma anche distinte che,
curiosamente, richiamano nella pratica certe operazioni messe a punto da alcuni artisti degli anni Venti con chiaro riferimento ai ready made di Duchamp e ponendo la fotografia al di fuori del perenne e dibattuto parallelo con la pittura.