Felicità e libertà, tutti o nessuno, corpo e politica sono le sponde tra cui si muovono queste pagine dedicate a Rossana Rossanda (1924-2020), una ragazza che ha vissuto molte vite in una donna sola: partigiana, critica d’arte, traduttrice, deputata, scrittrice, direttrice editoriale e fondatrice del “Manifesto”. Dalla Resistenza alla crisi del PCI, dalle BR al femminismo, il ritratto di un’esistenza guidata dal dubbio e incapace di tacere davanti alle ingiustizie. Radicale e sempre in corsa.
Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo’ italiano e internazionale (dal design alla moda, dall’architettura alla musica, dall’illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell’universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall’inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.
Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.