Uno sguardo sulle opere originalissime, sebbene meno note, dei surrealisti italiani operanti a partire dagli anni '40.
La maggior parte delle opere riprodotte proviene dalla donazione di Arturo Schwarz, critico, gallerista, editore, collezionista, che negli anni ’50 e ’60 promosse e divulgò in Italia e idee di Breton, Eluard, Char.
Il catalogo, così come la mostra “dossier” a cui si riferisce, intende presentare le opere di alcuni artisti che, ormai liberi di esprimersi nel più favorevole clima del dopoguerra, sperimentarono il linguaggio surrealista approdando a risultati del tutto singolari e individuali.