La storia del restauro in Italia, dalle tavole medievali all'Ottocento, secondo la direttrice che tiene conto delle esperienze"soggettive", le conoscenze storico-critiche e quelle artistiche.
Questa Storia del restauro nacque, nella sua prima edizione del 1973, per incoraggiamento di Roberto Longhi, che le destinò il saggio introduttivo. Il volume, successivamente ripreso in funzione di una maggiore sinteticità e di un ampliamento dell’arco cronologico, comprende anche l’intera vicenda dell’Ottocento italiano, con un dibattito che consente di ricostruire la genesi dei criteri-guida che hanno condizionato la conservazione del patrimonio artistico anche nel nostro secolo.
La ricerca è stata condotta tenendo presenti gli attuali problemi riguardanti il restauro, con una precisa intenzione: sottolineare, attraverso una lunga vicenda storica e una documentazione possibilmente ricca e articolata, i limiti di quella tendenza che vuole spesso escludere come ‘soggettivo’ qualunque apporto di conoscenze storiche e di esperienze artistiche.
Duecento illustrazioni, perlopiù in bianco e nero, accompagnano il lettore facilitandone la comprensione del testo.
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