Con la mostra "Secessione e Avanguardia. L'Arte in Italia prima della Grande Guerra 1905- 1915" la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea vuole approfondire questo momento di particolare fervore innovativo che ha avuto come poli Roma e Venezia con, rispettivamente, le manifestazioni della Secessione romana e di Ca' Pesaro.
I riferimenti e i legami programmatici con gli analoghi movimenti d’oltralpe; la partecipazione degli artisti italiani alle manifestazioni europee indipendenti o secessioniste (Previati, Segantini e Medardo Rosso); la presentazione dei secessionisti austriaci (Klimt, Moser e Schiele) e degli artisti russi del gruppo Mondo dell’arte (fondato originariamente da Sergej Djagilev); la novità dei Futuristi, ambiguamente emarginati dalle Secessioni romane e accolti dalla Galleria Permanente Futurista di Giuseppe Sprovieri. Le oltre 170 opere raccolte nelle otto sezioni della mostra sono riproposte in questa pubblicazione attraverso schede illustrate di approfondimento e contestualizzazione storico critica, anticipate da contributi che ricostruiscono il clima e la produzione culturale del periodo e da una cronologia che ne scandisce, anno per anno, i principali accadimenti.