La versatilità di due progettisti autori, tra l'altro, di allestimenti museali, mobili, apparecchi radio, oltre a mirabili tessuti e carte da parati.
Il volume, strutturato in archi temporali, dai primi anni Trenta in poi, delinea le molteplici sfaccettature dell’opera dei coniugi Day. Con estremo rigore Lesley Jackson documenta l’attività di designer condotta con grande indipendenza da Robin Day e Lucienne Conradi. Considerati tra i più noti designer inglesi del periodo postbellico, veri e propri precursori del design contemporaneo, i Day, oltre ai progetti di allestimento per mostre e fiere, sono autori di numerose sedie in polipropilene oltre che in materiali tradizionali. Tra le più note citiamo: Hillestak (1950), 675 e Stamford (1952), Q Stak e Q Rod (1953), Q Swivel (1954) Chevron (1959). Il volume inoltre propone una ampia documentazione sul lavoro di disegno dei tessuti e della carte da parati che contraddistingue l’opera grafica di Lucienne Conradi. Il volume si conclude con un dettagliato catalogo delle opere di entrambi i designer. Una monografia completa sull’opera di due pionieri del design del ventesimo secolo.