Catalogo ragionato del grande artista futurista, figura anomala nel panorama artistico italiano, solo di recente rivalutato dalla critica e inserito nelle mostre storiche sul movimento Marinetti lo definì "uno dei futuristi più ricchi di stupefacente invenzione continua, dotato di un intuito misterioso e quasi stregonico".
La sensibilità artistica di Osvaldo Peruzzi, nato a Milano il 25 maggio 1907, ebbe modo di maturare all’inizio degli anni Trenta, quando frequentò il Politecnico e conobbe i futuristi Munari, Prampolini e Fillia. Nel 1931 ebbe luogo la sua prima mostra personale alla Sala Taveggia, a Milano, e dopo la laurea in Ingegneria nel 1932, aderì al movimento guidato da Marinetti, del quale diviene subito amico. Iniziò così anche per lui la grande avventura futurista con la partecipazione a tutte le più importanti iniziative.
Il volume raccoglie tutta la produzione di Peruzzi, scomparso nel 2004 a novantasette anni e fino alla fine fedele agli ideali pittorici futuristi: dai celebri e coloratissimi aerei
supersonici agli appassionati omaggi al cinema.