Una suggestiva sfilata di oggetti preziosi, creati nel mondo occidentale e nelle culture del Vicino Oriente dall'antichità al pieno rinascimento, in un volumetto tascabile dal forte impatto visivo.
“A cosa mai non spingi i cuori dei mortali, maledetta fame dell’oro!” Già Virgilio, nell’Eneide, intuiva l’importanza che questo prezioso materiale avrebbe avuto nella storia dell’uomo in tutte le civiltà. Si è voluto raccogliere in questo volumetto dal formato piccolo e maneggevole i più significativi oggetti, monili, tesori e le opere d’arte prodotti in oro e altri materiali preziosi in Occidente e nel Vicino Oriente. Il periodo preso in considerazione dagli autori spazia dalle antiche culture della Mesopotamia e dell’Egitto (III millennio a.C.), fino al rinascimento europeo, a metà del XV secolo. Dagli arredi funebri dell’antichità agli altari medievali, dallo sfarzo dei faraoni alle corone dei re, dalle gioie raffinate delle donne greche ai rudi piaceri dei cavalieri delle steppe, l’oro accompagna il lettore attraverso la storia e le civiltà, tra superbi capolavori d’arte e forti messaggi simbolici.