Gli oggetti restaurati provenienti dalla collezione del principe Enrico di Borbone, che li raccolse durante un viaggio intorno al mondo nel 1887.
All’origine delle collezioni del Museo d’Arte Orientale di Venezia è il principe Enrico di Borbone (1851-1906), grande amante dei viaggi e dell’avventura, il quale costituì la raccolta del futuro museo veneziano nel corso di un viaggio intorno al mondo intrapreso nel 1887 insieme alla moglie e a un ristretto seguito. Il viaggio – ben documentato grazie a un diario di quindici fascicoli manoscritti e illustrati da disegni e fotografie, tenuto da un membro della spedizione – gli permise di raccogliere pezzi di grande pregio: oggetti e suppellettili in legno e metallo, sculture, armi e armature, lacche, tessuti e abiti, paraventi, rotoli dipinti.
In occasione della conclusione di una prima fase di restauro durata ben dieci anni e della relativa mostra che ne presenta i risultati, esce questa pubblicazione che dà conto degli interventi di recupero diretti da Fiorella Spadavecchia, ma mette anche in luce il carattere collezionistico della raccolta, che per la qualità dei pezzi è degna del principe che la costituì.
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