Paolo Minoli, artista inusuale e per certi versi anacronistico: la riscoperta di una figura singolare dell'arte italiana della fine del '900.
Artista singolare, inusuale e persino anacronistico, Paolo Minoli, rimane sostanzialmente estraneo alle correnti artistiche moderne. Grande sperimentatore, fortemente indirizzato all’analisi di problematiche che investono i temi del colore, della geometria e del ritmo, ha fatto della esplorazione tridimensionale il metodo per attuare, su una superficie prevalentemente piana, quella qualità temporale quale è il ritmo, l’articolazione tra fondo, vuoto, e struttura colorata.
Il catalogo documenta la parabola stilistica dell’artista tramite l’analisi di dipinti e sculture dal 1994 al 1997; il corpo dell’attività pittorica è commentato da un saggio introduttivo e da un contributo finale di Carlo Pirovano, a completamento un racconto biografico e la fortuna critica dell’artista.