Una monografia dedicata ad un artista e sperimentatore irriverente di tutti i linguaggi della contemporaneità
Matthew Barney è nato nel 1967 in California. È un artista
che sperimenta tutti i linguaggi
della contemporaneità: dalle installazioni
al film, dalla scultura alla video art
che l’ha reso famoso in tutto il mondo.
Seguendo queste peripezie, gli spettatori si ritrovano nei meandri di mondi immaginari governati da leggi misteriose, nati dalla combinazione di miti celtici e leggende sportive, manuali di medicina e trattati di sessuologia, deliri autobiografici e cosmologie di universi sospesi tra occultismo e melodramma.
L’autore, Massimiliano Gioni, giovane
direttore della Fondazione Trussardi,
lo racconta in tutte le sue sfumature
illustrando il suo lavoro con un saggio
illustrato, 40 opere e apparati tecnici.