La 'camera picta', dipinta da Mantegna in palazzo Ducale a Mantova, costituisce uno dei vertici della pittura rinascimentale italiana e un unicum dal punto di vista iconologico restituita al pubblico in tutta la sua luminosità.
Nel ciclo l’artista riuscì a comunicare una molteplicità di significati in modo accessibile: la novità e la complessità delle soluzioni spaziali e prospettiche, i caratteri e le espressioni di uno straordinario gruppo di famiglia, i Gonzaga, di cui egli fu pittore ufficiale, le scene en plen air, paesaggi di città e campagne dove immaginazione e memoria si fondono a dare realtà al suo vivido sentimento dell’antico, il trattamento illusionistico del soffitto, trattato come una cupola aperta su un cielo percorso da nuvole, su cui si affacciano con grazia figure di amorini. Il volume fa luce su un eccezionale gioiello d’arte, restituito al pubblico in tutta la sua luminosità dopo un’importante campagna di restauro, tramite una serie di riproduzioni in scala 1:1 e approfonditi testi storico-critici.