Un sodalizio durato tutta una vita: Figini e Pollini, due figure chiave nell'architettura italiana del Novecento.
A partire dal 1926 si forma il sodalizio intellettuale tra gli architetti Luigi Figini e Gino Pollini. Di origine milanese il primo e roveretana il secondo, sin dagli anni della formazione universitaria i due danno vita a una ricerca destinata ad imporsi per originalità e coerenza nel panorama dell’architettura italiana del Novecento.
Il volume, pubblicato la prima volta in occasione della retrospettiva dei due architetti al Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, esce ora nella seconda edizione con nuova veste grafica. Prende in esame l’intera produzione architettonica dei due maestri, dalle opere realizzate nei primi anni Trenta – la “casa elettrica” di Monza, la villa-studio costruita per la Triennale del 1933 – ai progetti per la Olivetti di Ivrea, agli edifici milanesi degli anni della ricostruzione postbellica.
Ulteriori informazioni negli Allegati.
Vedi anche la monografia di Vittorio Savi, Figini e Pollini. Architetture 1927-1989, Electa, Documenti di Architettura, 1980.