Il volume fornisce un ordinato compendio della vasta opera di Ludovico Quaroni (1911-1987). Il debutto di Quaroni avviene nel 1935-1936 con il progetto per l’Auditorium di Roma e con il successivo piano regolatore di Aprilia, prima di approdare a un più aulico formalismo espresso dal palazzo dei Congressi e dalla piazza Imperiale all’E42, opere per le quali l’autore Pippo Ciorra ha adottato la definizione di “modernismo imperiale”. Dopo la guerra Quaroni concepisce strutture che confermano quanto originale sia stato il contributo offerto dalla cultura architettonica alla stagione così stimolante della ricostruzione postbellica. Il progetto per la stazione Termini prima e il quartiere Tiburtino in seguito, sono gli episodi più significativi del periodo neorealista, che Quaroni attraversa al fianco di un altro protagonista, Mario Ridolfi. Ancora nel segno di queste esperienze si collocano la costruzione del villaggio La Martella a Matera (1951) e il memorabile progetto per le barene di San Giuliano di fronte a Venezia (1959). Seguono trent’anni di intensa attività pubblicistica e accademica che lo consacrano tra i protagonisti dell’architettura contemporanea.
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€ 24,79
Fuori catalogo
- Formato
- 22x24
- Legatura
- brossura con sovraccoperta
- Pagine
- 192
- Anno di pubblicazione
- 1989
- ISBN
- 9788843529063
- Lingua
- Italiano
- Genere
- Architettura
- Marchio
- Electa
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