Dedicato a Fabio Sargentini e alla sua galleria romana l'Attico, il volume ne esplora l'intensa attività attorno agli anni '60 e '70, quando la galleria organizza alcune personali che hanno fatto storia per il loro carattere sperimentale e per aver lanciato artisti come Pascali, Kounellis, Pistoletto, Mattiacci.
Tra il 1966-1978 il programma della galleria comprende le memorabili personali di Jannis Kounellis, Mario Merz, Eliseo Mattiacci, Sol Lewitt, Gino De Dominicis, Denis Oppenheim, Jean Tinguely. Contemporaneamente Fabio Sargentini organizza dei veri e propri festival di musica e danza che aprono la strada all’affermazione della performance. Per molti degli artisti invitati è la prima apparizione in Europa. L’intento, riuscito, del libro è dimostrare la straordinaria attualità di quell’esperienza artistica e umana. A corredo del libro, ricco di materiale documentario inedito, le bellissime foto di Claudio Abate testimone e attore di quegli anni.