La varietà di linguaggio della particolarissima situazione artistica creatasi in Russia tra la metà degli anni cinquanta e la fine degli anni ottanta, il rifiuto del conformismo sociale e il confronto con l'arte dell'Occidente.
A cura di Giorgio Cortenova e realizzata grazie alla collaborazione di una coppia di collezionisti d’eccezione, i signori Bar-Gera, la mostra veronese ha documentato la particolarissima situazione artistica creatasi in Russia tra la metà degli anni cinquanta e la fine degli anni ottanta. In un contesto ancora dominato dall’accademia di regime, gli artisti più liberi e coraggiosi costruiscono il proprio percorso e la propria identità, contrapponendosi al conformismo dell’arte ufficiale e confrontandosi sia con l’esperienza delle avanguardie del primo Novecento, sia con le nuove ricerche artistiche occidentali.
Il catalogo illustra la varietà di linguaggio dei circa cinquanta maestri in mostra e trova il comune denominatore nell’affermazione di un inarrestabile desiderio di libertà, formale e tematico, rispetto ai dettami del pensiero ufficiale.