La prima pubblicazione completa e aggiornata sulla ricca collezione epigrafica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Il catalogo-guida rende conto di una sezione epigrafica rinnovata e completata, comprendente una nutrita e attenta selezione di oltre duecento epigrafi ‒ tra le duemila custodite nel museo ‒ che spaziano dal VI secolo a.C. al II secolo d.C. tra scritture e lingue diverse: greco, osco, latino, etrusco, in un panorama non solo campano, ma dell’intera Italia meridionale, per il ruolo centrale avuto da quello che fu il Real Museo Borbonico.
Come il percorso espositivo, il volume è diviso in sezioni tematiche che guidano il lettore alla conoscenza delle testimonianze più significative per la Campania, e non solo per quella regione, quali le Tavole di Eraclea, le laminette orfiche o le iscrizioni dipinte o graffite su intonaco da Pompei.
Si tratta sicuramente di reperti che sono alla base della ricerca storica ‒ spaccati luminosi di vita quotidiana, di pratiche religiose o “cardini della giurisprudenza antica”, fondativi del nostro sistema legislativo ‒ talora di un notevole pregio formale, come la stele di Bellante (riprodotta nella copertina del libro) e tante altre.
Il volume, a cura di Carmela Capaldi e Fausto Zevi, comprende un’introduzione generale con le vicende storiche della collezione, saggi scientifici che illustrano i contenuti delle diverse sezioni seguiti dalle schede di tutte le iscrizioni esposte corredate da immagini inedite realizzate per l’occasione.