Pochi architetti moderni hanno lasciato un’impronta tanto profonda sulla propria epoca quanto Karl Friedrich Schinkel (1781-1841). Con le sue costruzioni, con la sua vastissima attività di consulenza e guida svolta quale soprintendente delle opere pubbliche prussiane non solo disegnò il volto della nuova capitale della nazione emersa vincitrice dalla guerre napoleoniche, destinata a diventare il baricentro della storia europea, ma interpretò le tensioni di una formidabile età di passaggio. Contemporanea di Fichte, Hegel e Beethoven, l’opera di Schinkel fonde in un intreccio di straordinario spessore tensioni che costituiscono il nerbo del tempo moderno. Il volume ricostruisce l’intera vicenda schinkeliana ed è il primo studio organico che compare in italiano sull’architetto prussiano, a colmare un vuoto inspiegabile. Per questa ragione è stato scelto il testo di Rave, lo studioso che ha posto le basi per le successive conquiste storiografiche. Il presente volume, concepito durante gli anni del nazismo, offre inoltre più di un motivo per meditare sul destino ambiguo cui l’opera di Schinkel è andata incontro.
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€ 28,00
Esaurito
- Formato
- 22x24
- Legatura
- brossura con sovraccoperta
- Pagine
- 140
- Anno di pubblicazione
- 1989
- ISBN
- 9788843527915
- Lingua
- Italiano
- Genere
- Architettura
- Marchio
- Electa