Il volume presenta gli allestimenti e le realizzazioni degli ultimi quindici anni di attività di Juan Navarro Baldeweg (Santander, 1939), uno dei protagonisti più originali dell'architettura contemporanea spagnola.
Juan Navarro Baldeweg (Santander, 1939) è uno dei protagonisti più originali dell’architettura contemporanea spagnola, che si è imposta negli ultimi anni come un’esperienza collettiva tra le più vivaci al mondo. Pittore e architetto insieme, Navarro Baldeweg alterna la propria attività nel quadro di una ricerca formale animata da una tensione progettuale unitaria. Opere quali la casa della pioggia, la ristrutturazione dei mulini di Murcia, il centro dei servizi sociali a Madrid, il palazzo dei Congressi a Salamanca – progetti, questi, realizzati o in fase di costruzione ma già noti alla più avvertita critica internazionale – indicano Baldeweg come portatore di un messaggio assai originale, come sottolineano anche i saggi di Juan José Lahuerta e Angel Gozáles Garcia e come prova lo scritto dello stesso Baldeweg. Il sommario del volume affronta quattro temi fondamentali: l’architettura domestica, il rapporto tra l’acqua e la costruzione, quello tra lo spazio e la luce e, infine, la relazione tra progetto e città. Sono così ordinati gli studi, gli allestimenti e le realizzazioni degli ultimi quindici anni di attività dell’architetto spagnolo.