Un itinerario di visita che oltre a villa Manzoni ripercorre i "luoghi" dei Promessi sposi, cioè le località dove sono stati collocati, spesso dall'immaginazione popolare, gli sfondi del celebre romanzo.
Nel 1827, subito dopo aver letto i Promessi sposi, Goethe dichiarava che “una delle principali ragioni che contribuivano a rendere straordinario questo libro era proprio il fatto che la vicenda si svolgesse in un territorio bellissimo come quello del lago di Como, e che questi luoghi fossero così intimamente legati all’autore stesso che vi aveva trascorso la sua giovinezza”. La prima parte della guida è costituita da un saggio storico che ricostruisce i complessi legami fra Lecco, Manzoni, la sua famiglia e i suoi antenati.
Il volume propone poi un itinerario di visita diviso in due sezioni: la prima è sulla villa del Caleotto che apparteneva alla famiglia dello scrittore, oggi villa Manzoni, a Lecco, dove è stato allestito un museo di ricordi manzoniani; la seconda è sui “luoghi” dei Promessi sposi, cioè le località dove sono stati collocati, spesso dall’immaginazione popolare, gli sfondi del celebre romanzo.
Una pianta della città di Lecco consente di individuare l’esatta ubicazione di quelli che si trovano al suo interno.