Uno straordinario parallelismo tra il patrimonio archeologico e l'esperienza di tre fra i più significativi scultori contemporanei: Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino.
Il catalogo sviluppa un rapporto sinergico tra passato e presente attraverso l’intervento di artisti che hanno saputo caricare di nuovi significati metamorfici un luogo ricco di storia e di memoria.
Vengono proposti oltre 40 progetti realizzati appositamente per il Parco Archeologico di Scolacium.
Le imponenti sculture di Cragg trovano la loro ideale collocazione nel Foro, mentre le figure primordiali di Paladino dialogano alla perfezione con il teatro romano. Infine, le opere misteriose e stranianti di Fabre entrano metaforicamente in armonia con la spiritualità della Basilica medievale di Santa Maria della Roccelletta.