La pittura lombarda nel XIVsecolo analizzata per località e approfondita nelle diverse forme espressive (miniatura, affresco, pittura su tavola) con un ampio supporto cartografico e un ricco repertorio di immagini.
Lo sviluppo della pittura lombarda nel XIV secolo attraverso l’analisi capillare della produzione artistica nelle diverse realtà locali. L’opera traccia un profilo geo-storico della Lombardia medievale e si pone come strumento utile per la riqualificazione di un patrimonio sottovalutato o misconosciuto.
Gli autori hanno scandagliato la pittura dapprima per partizioni territoriali: da Milano, che ricoprì nel Trecento un ruolo politico e culturale di primaria importanza, alle singole provincie. Si analizzano analogie, particolarità, disuguaglianze, rapporti con l’architettura e la scultura.
Nella parte tematica studiano aspetti di particolare rilevanza: la miniatura e altre tecniche pittoriche, la pittura architettonica e decorativa, l’immagine della città e del territorio, la fortuna critica dei cosiddetti ‘primitivi’ lombardi.
A completamento un supporto cartografico, un’ampia bibliografia e un ricco repertorio iconografico.
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