La prima, esauriente monografia che ripercorre la lunga e densa storia del Teatro dell'Opera di Roma dal passato a un presente in cui ha recuperato in pieno il suo ruolo di tempio della tradizione.
A narrarla vivacemente la competente voce di Francesco Reggiani e le immagini, talora inedite, di un patrimonio così prezioso, come quello dell’Archivio Storico di cui è responsabile.
Dopo un arioso saggio di Claudio Strinati, che con la fierezza della memoria pone le vicende e le attività dell’Opera al centro di Roma, capitale della cultura, decine e decine di lemmi riccamente illustrati ripercorrono in tre cantiche le fasi salienti del Teatro: il Costanzi (1880-1926); il Teatro Reale dell’Opera (1928-1946); il Teatro dell’Opera (dal 1946 a oggi).
Tra le pagine scorrono profili di personaggi della politica, della cultura della società, il fondatore, Mussolini, Piacentini, gli altri responsabili delle trasformazioni architettoniche e funzionali, i grandi interpreti vocali (da Caruso alla Callas), registi (Visconti, Zeffirelli
), compositori (da Mascagni a Verdi a Puccini con le loro prime), drammaturghi e direttori d’orchestra (da von Karajan a Muti), attrici e attori (la Duse, Sarah Bernhardt, Isadora Duncan), danzatori e ballerine (da Nureyev alla Fracci), coreografi come Béjart, scenografi e costumisti spesso artisti (Cambellotti, de Chirico, Calder, Manzù e tanti altri); e poi le serate futuriste, i Balletti Russi, Stravinskij e Picasso, i cartelloni di prosa e il circo, i veglioni della Belle Époque, le tournée dei grandi teatri stranieri e dei più celebri corpi di ballo; gli eventi straordinari, curiosità e aneddoti fino ai giorni nostri.
Una sezione del volume è dedicata alle gloriose stagioni dell’Opera alle Terme di Caracalla mentre un album visuale fissa, attraverso foto d’autore, la “grande bellezza” della sala e degli altri ambienti del Teatro, le attività nei laboratori, il dietro le quinte, le prove, gli spettacoli più memorabili delle ultime stagioni.