La storia della pittura italiana del XVII secolo analizzata per ambiti regionali e grandi centri, e approfondita secondo le diverse direttrici di influenza, di stile e di committenza, con un ricco repertorio di immagini.
Il volume approfondisce lo svolgersi della pittura italiana nel XVII secolo per ambiti territoriali. In questo periodo geo-storico la pittura barocca si differenzia da una parte in un sistema policentrico, con la peculiarità di centri quali Bologna, Venezia, Firenze, Roma e Napoli, e dall’altra nella ricerca di un linguaggio sopra-nazionale di impronta cattolica. Il periodo viene quindi analizzato mettendo in luce analogie, particolarità, disuguaglianze, rapporti con l’architettura e la scultura.
Una particolare attenzione viene riservata inoltre ad altri aspetti, quali il primato del disegno, l’origine di nuovi generi artistici, l’affluenza di pittori stranieri nella penisola, che vanno al di fuori di una trattazione strettamente regionale. Il volume è corredato di un ricco repertorio iconografico che comprende, oltre alle riproduzioni di capolavori celeberrimi, materiali inediti.