Noto per le concitate scene della Passione affrescate a Cremona, il Pordenone è qui presentato in tutte le sfumature del suo linguaggio pittorico, ricco di soluzioni spettacolari, alternativa alle scuole allora predominati.
Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone non è soltanto il maggior artista friulano del Rinascimento, ma è anche in assoluto uno dei più grandi frescanti italiani della prima metà del Cinquecento. La presente monografia chiarisce i numerosi problemi connessi alla sua attività, riconducendo entro un filone unitario i risultati degli studi più recenti e le novità emerse dai numerosi restauri.
Il volume offre un’approfondita disamina di tutte le opere e dei numerosi cicli di affreschi esistenti nelle diverse località dell’Italia settentrionale e centrale. Esso fornisce, inoltre, il catalogo completo della produzione grafica del pittore friulano, che i contemporanei non esitarono a paragonare a Michelangelo per “grandezza e divinità nel disegno”.