Una selezione di 300 pezzi per una ricognizione puntuale sulle storia del mobile italiano a cura di Roberto Colle, tra i più noti studiosi italiani di arti decorative.
Una panoramica del mobile italiano, dalla fine del cinquecento all’ottocento: dai primi, rari e pregiati mobili rinascimentali, occasionalmente presenti sul mercato dell’antiquariato, fino al passaggio dalla dimensione artigianale dell’oggetto d’arredamento alla produzione seriale. Il volume contestualizza il “made in Italy” in uno scenario più ampio, europeo, evidenziando anche gli sviluppi regionali
che rimangono tali, con le proprie peculiarità, fino all’unità d’Italia. Così, dalla Toscana dei Medici, fucina di artisti e artigiani, e dalla ricca Venezia nacque il mobile rinascimentale italiano, portato poi in Francia dove confluirono i nostri migliori creatori. Cinque capitoli cronologici, presentano per ogni periodo i mobili più significativi, tutti riprodotti a piena pagina con dettagli ingranditi, a documentare le varie tipologie di arredi. Un totale di 300 pezzi, appositamente fotografati, racconta come ebanisti, intagliatori e doratori italiani abbiano raggiunto nella storia picchi elevatissimi di valore e qualità.