La storia della pittura veneta nella prima metà del XVI secolo analizzata per aree geografiche e nelle diverse forme espressive, con un'ampia indagine sulle personalità di spicco e un ricco repertorio di immagini.
La ricostruzione della pittura veneta nella prima metà del XVI secolo, ha come protagonisti maestri quali Bellini, Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Palma e Lotto, le cui caratteristiche distintive sono state successivamente elaborate dalla cultura artistica internazionale.
Un’accurata ricognizione territoriale, l’esame di tematiche trasversali e un ricchissimo, spesso inedito, apparato iconografico, costituiscono il punto più avanzato della ricerca nel campo della pittura veneta.
La ricerca filologica sul territorio, operata secondo l’attuale suddivisione in province, è tesa a privilegiare l’opera inserita nel suo contesto spazio-temporale e artistico, consentendo una maggiore chiarezza nel delineare il panorama pittorico complessivo e offrendo una serie di riferimenti inediti. La trama di fatti e snodi culturali che emerge permette di comprendere meglio i caratteri di una civiltà figurativa eccezionale e fornisce le basi e i supporti per ogni ricerca ulteriore.
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