Questa guida presenta, nella fase temporale 1887-1993, il progetto e l'architettura dei singoli padiglioni della BIENNALE DI VENEZIA ordinati cronologicamente e per nazione per nazione.
L’idea di una Esposizione internazionale artistica della città di Venezia viene concepita durante estemporanei convegni di un manipolo di artisti e cultori d’arte nelle salette del caffè Florian. Tra questi vi è Riccardo Selvatico, sindaco della città, al quale va il merito di avanzare nel 1893 la proposta della manifestazione artistica.
La prima delle Biennali si inaugura perciò nel 1895, teatro ne sono i Giardini di Castello, parzialmente recintati e predisposti ristrutturando alcuni edifici ivi esistenti a costruire il primo palazzo dell’esposizione, ben presto seguito dalla costruzione dei padiglioni stranieri.
Sull’onda dei successi riscossi dalle prime edizioni della Biennale – oltre duecentomila visitatori nel 1895, inizia nel 1907 la promozione dei padiglioni stranieri – fino all’attuale “50. Esposizione Internazionale d’Arte 2003” che si presenta come una “mostra delle mostre” e si sviluppa nei diversi spazi dell’Arsenale e nei Giardini di Castello. E dove 40 nazioni espongono opere di installazione di arte contemporanea.
Questa guida presenta, nella fase temporale 1887-1993, le “case d’arte”, il progetto e l’architettura dei singoli padiglioni ordinate cronologicamente e per nazione ed un testo descrittivo degli edifici e dei progettisti.
Ulteriori informazioni negli allegati
Sito ufficiale Biennale di Venezia 2003
Intervista a F.Dal Co sul padiglione del libro Electa alla Biennale