Un volume ormai classico dedicato all'opera originale e composita di Hans Poelzig dall'amico Theodor Heuss, testimone eccellente delle vicende storico-politiche della Germania moderna.
Hans Poelzig (1869-1936) è stato uno dei maggiori architetti tedeschi del Novecento ma la sua opera continua a sottrarsi a ogni tradizionale tentativo di catalogazione storiografica. Il volume, che per gli specialist iè ormai un testo classico, è opera di uno studioso che ha dedicato molta energia alla critica e alla ricerca in campo architettonico, Theodor Heuss, legato a Poelzig da stretti vincoli di amicizia nati in seno al Werkbund. Animati dai medesimi ideali, l’architetto e il politico, dopo la morte del primo, continuano il dialogo interrotto nelle pagine della monografia dedicata da Heuss all’amico, come attesta chiaramente l’andamento narrativo del volume, che rappresenta un documento fondamentale per i cultori di architettura e per quanti intendano approfondire lo studio delle vicende storico-politiche della Germania moderna, di cui figure come Theodor Heuss furono protagonisti, vittime e carnefici.