Dalle rovinose vicende dei primi scavi nel Cinque e Seicento alle più recenti campagne di scavo sistematico: un affascinante spaccato di archeologia di uno dei siti più importanti di Roma antica.
Le vicende subite nei secoli dal colle a seguito dei primi scavi e la sistematica dispersione di prezioso materiale archeologico, hanno arrecato grave pregiudizio alla conoscenza di quello che fu il centro delle funzioni politiche di Roma antica.
Tesa a far luce sui molteplici e dibattuti problemi di natura topografica e storico-archeologica, in questi anni l’indagine archeologica sul Palatino ha avuto un impulso eccezionale.
Le testimonianze riemerse investono i primordi della città, le sue grandi domus patrizie e i luoghi di culto, gli assetti e le sistemazioni tardo-imperiali delle regioni più periferiche e di altre più strettamente connesse con la residenza imperiale stessa.
Il volume ripercorre lo svolgersi delle campagne di scavo, più o meno legittime, dal XVI secolo sino ai giorni nostri, illustrando con tavole topografiche, rilievi, stampe e fotografie d’epoca uno spaccato d’archeologia che è al tempo stesso amore per l’antico, mercato, recupero e collezionismo.
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