Füssli e la sua produzione visionaria e allucinata: opere a soggetto shakespeariano provenienti da tutta Europa.
Sconvolto dalla grandezza delle rovine antiche e dalla “terribilità” delle opere di Michelangelo, Füssli elaborò le suggestioni del viaggio in Italia in una produzione visionaria e allucinata che influenzò profondamente la cultura romantica inglese. Grande interprete dell’estetica del sublime che si andava affermando in quegli anni, Füssli fu un animo inquieto e combattuto. La sua opera è colma di enigmi, di paure inconfessabili, di drammatiche ambiguità. Il catalogo della mostra parmense del 1997 presenta un’importante rassegna di dipinti a soggetto shakespeariano. Le opere, circa 70 tra olii e opere su carta, in gran parte mai viste in Italia, provengono da musei quali il Louvre, la Tate Gallery e il British Museum. I saggi del volume introducono l’opera di Füssli, ne delineano il profilo artistico e quello teorico, mettendo a confronto l’interpretazione data dal pittore dell’opera di Shakespeare, con quella corrente del XVIII secolo.