Il libro è il primo contributo organico alla conoscenza dell'opera di Fernand Pouillon (1912-86), che comprende un grandissimo numero di progetti e realizzazioni, disperse tra Francia, Algeria e Iran.
Fernand Pouillon (1912-86) è un personaggio di notevole rilievo, controverso ma indiscutibile protagonista delle vicende dell’architettura francese contemporanea. La sua carriera è stata lunga e molto prolifica, la sua vita avventurosa e travagliata. Il libro è il primo contributo organico alla conoscenza della sua opera, che comprende un grandissimo numero di progetti e realizzazioni, disperse tra Francia, Algeria e Iran. Tra le sue opere, il quartiere La Tourette e la ricostruzione del porto vecchio a Marsiglia (1949-53) – per i quali mise a punto un’organizzazione logistica e finanziaria del cantiere molto innovativa -, e il quartiere per 3500 alloggi popolari a Climat de France in Algeria (1953-57), un complesso volutamente monumentale, il cui fulcro è un edificio con 200 colonne che delimitano un enorme spazio chiuso. Colto e raffinato, convinto sperimentatore, Pouillon si è dimostrato anche estremamente attento ai valori più tradizionali e duraturi della pratica costruttiva, unendo il rigore alla fantasia.