L'ineccepibile e aggiornata ricerca scientifica il gusto della scoperta, la sottile "magia" degli Etruschi. Il nuovo volume della collana "ArtBook" descrive un itinerario in luoghi di intensa bellezza, culla di una grande civiltà che ci appartiene.
Nel cuore della penisola italiana, otto secoli prima di Cristo, una grande civiltà comincia a manifestarsi. Un popolo dai contorni misteriosi, venuto dal mare: fra di loro si chiamano “Tirreni”, i Romani li chiameranno Etruschi. Si apre un periodo di straordinario fascino, la cui memoria è affidata alle necropoli ritrovate dall’Emilia al Lazio e a favolosi tesori in esse rinvenuti. Impressionanti sono i legami con altre genti del Mediterraneo, testimoniate dai reperti e dai miti in comune.
Il fascino degli Etruschi, strettamente legato alla incontaminata bellezza naturale di molti dei loro siti, offre una delle più forti emozioni dell’archeologia classica. Le due studiose autrici di questo volume hanno saputo bilanciare l’ineccepibile e aggiornata ricerca scientifica con il gusto della scoperta e con la sottile “magia” di un popolo che non ha ancora finito di rivelare la propria storia e che può riservare sensazionali sorprese. Da Marzabotto a Populonia, da Chiusi a Norchia, da Vulci a Orvieto, da Roselle a Vetulonia, da Spina a Sovana, fino alle celeberrime necropoli di Tarquinia e di Cerveteri, il nuovo volume della collana “ArtBook” descrive un itinerario in luoghi di intensa bellezza.