Un ricco repertorio di immagini illustra l'attività di uno dei più grandi e prolifici maestri del design italiano che ha dato forma a molti oggetti del nostro quotidiano, sempre "intensi", mai banali.
Enzo Mari (Novara 1932) è una delle figure di primo piano di una “scuola” che tale non è mai stata, quella del design contemporaneo italiano, o più precisamente: milanese. Come il volume documenta, l’accanita operosità di Mari ha prodotto uno straordinario accumulo di materiali – al quale la cronologia non rende giustizia – nel campo della rappresentazione, della comunicazione, e infine del design i cui esiti hanno invaso, quasi a dispetto della loro severità e del loro rigore, i più differenti interstizi del mondo in cui viviamo (mobili, lampade, accessori… fino alla grafica dei libri).
Un ricco repertorio di immagini illustra le creazioni di uno dei massimi designer italiani del Novecento, nelle cui opere si ode di rado l’eco dei luoghi comuni, piuttosto un intransigente messaggio di denuncia della banalità del quotidiano.
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