La prima monografia sull'opera degli architetti francesi Emmanuelle e Laurent Beaudouin con una ricca selezione di opere realizzate.
La prima monografia sull’opera degli architetti francesi Emmanuelle e Laurent Beaudouin con una ricca selezione di opere realizzate. Il volume presenta un’ampia rassegna di edifici pubblici per la cultura: biblioteche, mediateche, municipi, scuole e musei tra i quali il Museo Matisse recentemente inaugurato a Cateau-Cambrésis, città nataledell’artista francese.
Il volume, introdotto da un saggio del critico Josep Abram, raccoglie ordinata tematicamente un’accurata selezione di progetti e realizzazioni degli architetti Laurent e Emmanuelle Beaudouin, e documenta attraverso i lavori più significativi, mutuati dal rigoroso vocabolario di Le Corbusier, la maturità dell’opera dello studio francese sintetizzata dalle numerose opere pubbliche, esito di numerosi concorsi vinti. L’estrema sensibilità nel dimensionamento e proporzionamento degli spazi unita all’attenzione rivolta alla modulazione della luce e all’uso di materiali tradizionali è espressa in modo compiuto nelle opere di maggior interesse quali: la scuola di gestione aziendale a Nancy, il municipio di Bousse, il museo di belle arti di Nancy e quello di Havre, la mediateca François Mitterand a Poiters, le biblioteche universitarie di Mans, Reims, Besançon e Lucien Febvre a Belfort, il Museo Matisse a Cateau-Cambrésis. Laurent Beaudouin, nasce a Nancy nel 1955. Laureato in architettura all’Ecole d’Architecture di Nancy nel 1979, nel 1983 studia a New York alla Cooper Union. Dal 1985 al 1986 insegna all’Ecole d’Architecture di Paris-Nanterre -dove negli anni precedenti aveva lavorato a fianco di Christian De Portzamparc- e, dal 1986 all’Ecole d’Architecture di Paris-Belleville. Dal 1983 al 1984 è membro del comitato di redazione della rivista “AMC”. A partire dal 1980 lavora nel proprio studio professianale di Nancy al quale si accocia nel 1988. Emmanuelle Beaudouin, nata nel 1966 a Nanterre, si è laureata all’Ecole d’Architecture di Nancy nel 1991.