Edito per Electaarchitettura, il volume, bilingue italiano e inglese, documenta l’ideazione e la costruzione del moderno Headquarters che il gruppo industriale Chiesi Farmaceutici ha inaugurato nel giugno 2020 alle porte di Parma, su progetto di EFA studio di architettura.
Gli spazi del nuovo Headquarters sono la sede dei vertici direttivi e di management del gruppo Chiesi. L’impegno progettuale si delinea attraverso un modello d’impresa basato su “Innovazione”, “persone” e “sostenibilità” le tre parole chiave che hanno guidato i progettisti nella configurazione del cospicuo edificio direzionale, esteso su una superficie di 46.300 metri quadrati ed in stretta prossimità al Centro Ricerche inaugurato nel 2011. L’Headquarters è dotato di un padiglione polifunzionale, un auditorium, un ristorante aziendale, spazi creati a seguito di un’analisi di dati mirata a comprendere le esigenze e le aspettative dei futuri utenti, confluita in una documentazione denominata Users’ Requirements.
A testimonianza della visione green, l’Headquarters è inoltre il primo edificio nel suo genere ad aver ottenuto la certificazione LEED Platinum (Leadership in Energy and Environmental Design) in Italia ed è tra i primi 35 edifici al mondo.
Il volume propone un’analisi dettagliata del progetto, dalle fasi di costruzione alla scelta dei materiali e delle tecnologie adottate. Tutte le componenti sono analiticamente descritte dai suoi artefici e da commentatori esperti, in otto brevi saggi corredati da un ricco apparato iconografico di foto d’autore e disegni tecnici selezionati con intento, insieme divulgativo e didascalico.
Testi di: Marco Biagi, Stefano Capolongo, Dario Cea, Pietro Chierici, Alberto Chiesi, Alessandro Chiesi, Emilio Faroldi, Giorgia Fochi, Francesca Pesci, Laura Piazza, Maria Pilar Vettori. Fotografie di: Marco Introini, Pietro Savorelli, Kai-Uwe Schulte-Bunert. Traduzioni di Richard Sadleir.
EFA studio di architettura, Parma, affronta i temi della città, dell’architettura e delle tecnologie più innovative, esplorati nella dualità di contenuto funzionale e prestazionale e di sintesi morfologico-compositiva. L’attività teorica è affiancata alla pratica progettuale secondo una visione interdisciplinare e multiscalare del mestiere di architetto che unisce cultura umanistica e scientifica. Ibridazione, contaminazione, multidisciplinarietà costituiscono i paradigmi che alimentano l’attività dello studio, i cui attori, in ordine di afferenza, sono oggi Emilio Faroldi, Maria Pilar Vettori, Pietro Chierici, Francesca Pesci, Dario Cea, Giorgia Fochi.