Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, la mostra dedicata al rapporto tra l'arte inglese del XIX secolo e la cultura artistica italiana dal medioevo al rinascimento.
Il percorso muove dal paesaggio di ispirazione italiana di William Turner, include acquarelli e disegni di John Ruskin come premessa ad una diffusa riscoperta del fascino e delle suggestioni esercitate dal gusto dei “primitivi” fino al Cinquecento avanzato. Il nucleo principale della rassegna comprende i preraffaelliti Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones, William Morris e si conclude con la particolare declinazione del classicismo nell’ambito della Royal Academy ad opera di artisti come Frederic Leighton, Lawrence Alma-Tadema, fino ai rappresentanti della cultura estetica e simbolista come George Moore e George F. Watts. Il catalogo si avvale degli interessanti contributi di Robert Upstone, Stephen Wildman, Mark Bills, Silvia Danesi Squarzina e M. Teresa Benedetti.