Catalogo della mostra Turner Monet Pollock, mette in luce il pensiero di Francesco Arcangeli - allievo di Roberto Longhi- figura centrale della critica e della storia dell'arte moderna e contemporanea.
L’esposizione segue il pensiero critico di Arcangeli che tratta la storia dell’arte dai romantici inglesi, in particolare Turner e Constable, proseguendo con i protagonisti della pittura francese, Corot e soprattutto Courbet, mentre l’Ottocento italiano è rappresentato tra gli altri da Fontanesi, Fattori, Lega e Segantini. Per la prima metà del Novecento la mostra presenta le opere di alcuni artisti cari al critico, in particolare Klee, Soutine, Permeke e gli italiani Carrà, e Morandi. Il percorso si conclude con opere di Wols, Fautrier, Dubuffet, de Staël, De Kooning, e soprattutto Pollock, testimonianze della corrente Informale che ha caratterizzato le scena artistica internazionale dal secondo dopoguerra agli anni cinquanta e che ha rappresentato per Arcangeli la condizione secondo la quale arte ed esistenza risultavano inscindibili.