Gli scavi avviati nel complesso della Crypta Balbi nel 1981 hanno costituito il primo e uno dei più importanti interventi di archeologia urbana a Roma. Proseguiti in anni più recenti, hanno ampliato consistentemente i ritrovamenti si è potuta avviare la pubblicazione completa delle tipologie ceramiche medievali e moderne del sito con la presentazione degli esemplari recuperati.
Il volume, relativo al Cinquecento-inizi del Seicento, che segue quello relativo alle ceramiche medievali e del primo Rinascimento, è particolarmente ricco a dimostrazione dell’ampliarsi della frequentazione del sito della Crypta Balbi, dove viene costruito il Conservatorio di Santa Caterina con annessa la nuova chiesa di Santa Caterina dei Funari, e con l’evolversi delle case e dei palazzi medievali, addossati alle murature della crypta, in edifici più ampi e ricettivi. Il volume è, dunque, specchio della trasformazione della vita cittadina e dell’ampliarsi delle produzioni e delle importazioni ceramiche a Roma. Il catalogo fornisce agli studiosi un utile strumento di confronto con una esemplificazione particolarmente ampia ed, al pubblico, uno strumento di approfondimento per i contesti ceramici esposti nel museo, ma, soprattutto, costituisce la base per lo studio e l’ordinamento delle collezioni in vista della prosecuzione dell’allestimento del museo per le fasi cronologiche successive.