Una raccolta di grande pregio, mirata a illustrare la genesi del gusto moderno tra Otto e Novecento.
La storia del collezionismo d’arte vanta poche figure femminili, ma generalmente di spicco. Carmen Thyssen-Bornemisza – moglie del barone e grande collezionista Hans Heinrich – è una di quelle, poiché ha arricchito la celeberrima collezione di famiglia con una nuova raccolta mirata al periodo dell’Otto e Novecento. Il presente volume esce in occasione della mostra romana che presenta al pubblico sessanta opere, prima della loro collocazione permanente nella nuova ala del Museo Thyssen-Bornemisza a Madrid. Il catalogo offre una selezione di quadri che illustrano la genesi del gusto moderno: i primi paesaggi naturalistici (Hugh Bolton Jones e i paesaggisti americani, Corot, Daubigny, il giovane Van Gogh, Jongkind), i dipinti impressionisti (Boudin, Guillaumin, Monet, Pissarro, Renoir) e postimpressionisti (Gauguin, Bonnard, Denis, Singer Sargent, Toulouse-Lautrec), la pittura catalana a cavallo fra i due secoli (Nonell, Rusiñol), fino alle avanguardie degli inizi del Novecento, con capolavori di Robert Delaunay, Derain, Kandinsky, Manguin, Matisse e Vlaminck. Precede questo percorso”canonico” attraverso l’arte moderna una sezione dedicata a Goya e ai suoi seguaci (Lucas Velázquez, Zuloaga). Tutte le riproduzioni sono ampiamente documentate da schede storico-critiche.