Il catalogo che svela e approfondisce i rapporti fra l'Italia e il movimento che prende nome dalle tre capitali dei paesi coinvolti, Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam.
Dal 1948 al 1951, Cobra riunisce poeti e pittori dei circoli d’avanguardia danesi, belgi e olandesi. Questa convergenza è un momento forte della storia dell’arte europea oggi ben noto. Meno conosciuta è la successiva evoluzione seguita al progressivo disgregamento del gruppo, che ha molto interessato una cittadina italiana, Albissola, e le sue fabbriche di ceramica. Uno degli ideatori di Cobra Asger Jorn, comincia a risiedervi dalla metà degli anni cinquanta dedicandosi alla ceramica e organizzando una serie di incontri internazionali di artisti. Viene così promossa una nuova serie di scambi che influenzeranno artisti belgi come Vandercam e Alechinsky e italiani come Baj e Dangelo del Movimento Arte Nucleare. Il catalogo approfondisce questi aspetti ancora poco indagati dalla storiografia artistica, scoprendo nuovi nessi tra ceramica e pittura nella poetica di CoBrA.