Dopo Il mobile Impero e Il mobile barocco, ecco il volume sui bronzi decorativi protagonisti dell'arredo in Italia dal Seicento alla fine dell'Ottocento.
“Sono i capitoli delle arti preziose a convincerci che il grande artista ‘è sempre anche un artigiano o, se si vuole, un artefice’.” Inizia così, citando il grande studioso Alvaro Gonzáles-Palacios, il presente volume, insistendo sulla necessità di fare emergere in primo piano l’area spesso confinata ai margini delle botteghe e delle maestranze, dalla quale provengono appunto gli esemplari e gli ornati in bronzo, protagonisti nell’arredo, e richiesti da una società sempre più curiosa e attenta, nell’età moderna, alle svolte dell’architettura degli interni.
Il volume, molto atteso da antiquari e collezionisti, fa il punto degli studi e delle conoscenze sui bronzi decorativi a partire dal Seicento, catalogando 126 pezzi commentati in dettagliate schede storico critiche, comprensive di numerosi riferimenti e immagini di confronto, e di bibliografia.
L’iconografia è frutto di una apposita campagna fotografica commissionata da Electa.
I tre saggi approfondiscono ciascuno una tranche cronologica: il Barocco e il Rococò, di Angela Griseri, il Neoclassicismo, di Roberto Valeriani, e lo Storicismo, di Enrico Colle.
Nella stessa collana sono già usciti i volumi Il mobile Impero in Italia e Il mobile barocco in Italia.