La pinacoteca di Brera propone otto studi di figure di Francesco Londonio analizzati approfondendo sia l'aspetto della committenza d'epoca sia quello della fortuna ottocentesca dell'artista.
La pinacoteca di Brera propone, a cura di Simonetta Coppa, una parte dei 61 studi su carta del pittore milanese Francesco Londonio, entrati a far parte del patrimonio artistico dell’Accademia di Belle Arti nel 1836 attraverso il testamento del pronipote del pittore, Carlo Giuseppe.
Si tratta di otto studi di figure, analizzati approfondendo sia l’aspetto della committenza d’epoca sia quello della fortuna ottocentesca dell’artista. Il successo del Londonio, infatti, va oltre i consueti campi del mercato e delle acquisizioni pubbliche e private, tanto da avere echi sia in campo letterario che pittorico, oltre che in quello della riproduzione e diffusione attraverso le stampe.
Dal catalogo emerge uno spaccato sulla committenza e il collezionismo lombardi che consente ulteriori letture in chiave multidisciplinare.