Una monografia autorevole che indaga l'opera completa di Balla alla vigilia delle celebrazioni per l'anniversario del Futurismo
Da molto tempo, quasi trent’anni, mancava una
monografia approfondita su Giacomo Balla (1871-
1958), uno dei maggiori artisti del Futurismo e delle
avanguardie storiche europee. Maestro
dell’astrattismo e grande protagonista dello
scardinamento estetico che induce l’arte
contemporanea ad abbandonare il concetto
tradizionale di opera d’arte per propagarsi in tutti i
campi della vita quotidiana, egli fu il pioniere e
l’inventore della “ricostruzione futurista
dell’universo”, che è ancora alla base di molte
ricerche dell’arte attuale.
La monografia, a cura di Fabio Benzi, uno dei
maggiori studiosi dell’arte del Novecento italiano,
ripercorre tutto il percorso artistico di Balla: dagli
esordi divisionisti all’elaborazione della sua
personale e innovativa visione del futurismo,
individuandone le radici culturali grazie a documenti
inediti di fondamentale importanza, fino alla sua fase
figurativa post-futurista, riletta anch’essa nella sua
valenza di modernità legata all’interpretazione delle
immagini di comunicazione mediatica di massa