La mostra si prefigge di sondare l'ambiente culturale e spirituale della Brescia del Rinascimento.
Accanto alle opere del Moretto da Brescia, forse il maggior interprete della cultura religiosa bresciana della prima metà del Cinquecento, verranno presentati antichi volumi, incisioni cinquecentesche e alcune lettere indirizzate da Lucrezia Borgia ai suoi corrispondenti bresciani oltre che la preziosa teca che custodisce una ciocca dei suoi capelli, provenienti dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano.