Un volume che per l'approccio analitico si pone come guida fondamentale per una visione globale della architettura mesoamericana, dalle origini dall'arrivo degli spagnoli all'inizio del XVI secolo.
Nella sua definizione di Mesoamerica, P. Kirchhoff indica la vasta area che comprende parte del Messico, il Guatemala, il Salvador, parte dell’Honduras, del Nicaragua e della Costarica, nei cui confini si sviluppa in età preispanica una civiltà grandiosa composta da etnie diverse (Aztechi, Maya, Olmechi, Toltechi), che ha saputo creare una scrittura, una matematica complessa, un calendario e una architettura monumentale.
La trattazione, che si svolge intorno ad un inappuntabile repertorio di immagini, analizza in modo articolato l’intera parabola dell’architettura mesoamericana, dalle remote origini e dal periodo preclassico (2000-200 a.C.) al periodo postclassico (900-1519 d.C.).
Il volume, per l’approccio rigoroso ad un tema così complesso, si pone come guida fondamentale per una visione globale della cultura mesoamericana la cui vivace evoluzione è interrotta dall’arrivo degli spagnoli all’inizio del XVI secolo.