Architettura e arte dei gesuiti

Il libro nasce da un simposio intitolato "L'arte barocca e il contributo gesuita" e porta chiarezza sul mito della struttura monolitica dei gesuiti e della loro uniformità di pensiero.

Il libro nasce da un simposio organizzato dalla Fordham University intitolato “L’arte barocca e il contributo gesuita” (1969). I contributi degli studiosi (Rudolf Wittkower, James S. Ackerman, Howard Hibbard, Francis Haskell, René Taylor, Per Bjurström e Thomas Culley) sono stati riportati nella loro interezza e rivisti alla luce delle più recenti acquisizioni. Il risultato complessivo più importante di questa ricerca sta nell’aver portato chiarezza sul mito della struttura monolitica dei gesuiti e della loro uniformità di pensiero sull’arte e sull’architettura.
Una concezione unitaria, condivisa e programmatica dell’architettura e decorazione di tutti gli edifici dell’ordine certamente non esisteva; vi erano tuttavia principi base, derivati dalle costituzioni e dagli esercizi spirituali, che orientavano i superiori della Compagnia nel valutare il rapporto tra mezzi e fini e nel vedere tutte le arti quali creature in grado di condurre l’uomo a Dio. La posizione di primo piano dei gesuiti nella vita culturale e intellettuale dell’epoca rese spesso possibile la realizzazione di tali principi in forme artistiche, producendo alcuni dei monumenti più belli del “secolo splendido” a Roma, primi fra tutti, il Gesù, Sant’Ignazio, e l’incomparabile Sant’Andrea al Quirinale.


Formato
17 x 24
Legatura
brossura con alette
Pagine
211
Anno di pubblicazione
2004
ISBN
9788837026547
Lingua
Italiano
Genere
Architettura
Marchio
Electa