La Pinacoteca Civica di Como, dal 19 giugno al 27 settembre 1998, rende omaggio ad Alberto Sartoris, in una mostra che presenta il nucleo fondamentale della sua opera e la sua espressione più pregiata dal punto di vista grafico: l'immagine razionalista, l'architettura sartorisiana come manifesto del razionalismo.
La Pinacoteca Civica di Como, dal 19 giugno al 27 settembre 1998, rende omaggio ad Alberto Sartoris, in una mostra che presenta il nucleo fondamentale della sua opera e la sua espressione più pregiata dal punto di vista grafico: l’immagine razionalista, l’architettura sartorisiana come manifesto del razionalismo. Nell’esposizione correlata al catalogo l’interesse, partendo dai primi disegni, è centrato sulle opere architettoniche; Sartoris vive il Movimento Moderno, essendone partecipe, testimone e attento studioso. Opera in favore della diffusione del Funzionalismo architettonico internazionale. E’ saggista e autore di libri sulla nuova architettura, primo fra tutti “Gli elementi dell’architettura funzionale del 1932”, selezionatore di progetti di architetti di tutto il mondo a partire dal primo dei “Congrès Internationaux d’Architecture Moderne”. Così scriveva Raffaello Giolli, critico milanese, “Che tentazione i disegni di Sartoris! Queste linee sottili; chiare, senza peso, che cosa segnano nell’aria?”.
Questo catalogo delle opere (1917-1943), grazie al lavoro attento dei curatori, riproduce i percosi grafici, i disegni originali, oltre a fotografie e modelli d’epoca. A fondo libro gli apparati, le note biografiche e una selezione bibliografica dei suoi scritti.