"Ho collezionato per esprimere il mio gusto, per appagare la mia curiosità e per abitare il bello attraverso l'arte" Paolo Zani
Abitare l’arte racconta il percorso collezionistico di Paolo Zani (Brescia, 1945-2018), noto imprenditore e grande appassionato d’arte che, in oltre trent’anni di ricerca, ha raccolto nella sua casa di Cellatica (Brescia) oltre ottocento opere tra dipinti, sculture, arti applicate e arredi.
Il volume accompagna l’apertura al pubblico, dal 5 febbraio 2020, della casa-museo che ospita questa straordinaria collezione, che Zani ha sempre vissuto in forma privata, abitandola nell’intimità e condividendola solo con pochissime persone.
I capolavori, unici e invidiati dai più grandi musei del mondo, sono qui ritratti dal maestro della fotografia d’interni Massimo Listri e presentati in sezioni dedicate: opere di Canaletto, Tiepolo, Guardi, Longhi, Boucher, dialogano con preziosi arredi barocchi e rococò e manufatti d’arte applicata del XVII e XVIII secolo.
Come evocato dal titolo, il volume mette in luce non solo la straordinarietà della collezione ma anche l’approccio di Zani all’opera d’arte: non acquistava per speculazione, non ha mai creato un deposito, né esibiva l’arte come trofeo, ma ha sempre voluto creare legami tra opere e spazi vissuti quotidianamente.