Anche se si tratta di rapidi profili ognuna di queste lezioni con il suo corredo biografico e bibliografico rappresenta un contributo utile, al di fuori del campo più specialistico degli studiosi di architettura.
Franco Albini, Luigi Carlo Daneri, Ignazio Gardella, Adalberto Libera, Carlo Mollino, Saverio Muratori, Giovanni Muzio, Ludovico Quaroni, Ernesto Nathan Rogers e Giuseppe Samonà sono i protagonisti di questo volume, insieme alla scuola romana dagli anni sessanta agli anni ottanta nel suo complesso. Si tratta dei testi di undici lezioni accompagnate dalla discussione subito tenuta con i dottorandi. La scelta dei nomi è stata condotta sulla base di coloro che hanno insegnato composizione architettonica tra gli anni trenta e gli anni sessanta. Anche se si tratta di rapidi profili ognuna di queste lezioni con il suo corredo biografico e bibliografico rappresenta un contributo utile, al di fuori del campo più specialistico degli studiosi di architettura. La loro raccolta in un volume può suggerire al lettore confronti e paragoni sul panorama generale dell’architettura italiana, che la diffusa consuetudine degli studi monografici molto spesso impedisce.